Uomo politico portoghese. Strenuo
oppositore del regime di A. de Oliveira Salazar, subì diversi processi e
condanne; si candidò alle elezioni legislative del 1965 e del 1969. In
esilio dal 1970,
S. ricoprì (1973-86) la carica di segretario del
Partido Socialista Português (PSP), rientrando in patria e divenendo
ministro degli Esteri al momento del crollo della dittatura di M. Caetano
(aprile 1974). In tale veste avviò la discussione per l'indipendenza
delle colonie africane; nel 1975 fu ministro senza portafoglio e dal 1976 al
1977
presidente del Consiglio, determinando una svolta moderata
nell'orientamento governativo nazionale e avvicinando il Portogallo alla
Comunità Europea. Nel 1978,
S. guidò una coalizione con il
Centro Democrático Social. Nelle elezioni del 1983,
S. condusse
ancora alla vittoria il Partito socialista, ricostituendo un'alleanza con i
socialdemocratici (1983-85) e imprimendo un nuovo impulso alla svolta moderata
del proprio partito. Dal 1986 al 1996 fu presidente della Repubblica. Dal 1999 al 2004,
fu deputato al Parlamento europeo per lista del Partito socialista portoghese (n. Lisbona
1924).